Ecografie 4D in gravidanza

Ecografie 4D in gravidanza: cosa sono?

Le Ecografie 3D e 4D sono esami non diagnostici che si effettuano in gravidanza nell’ambito della ginecologia e ostetricia. Queste tecnologie all’avanguardia permettono di visualizzare le prime immagini del bambino, osservando così lineamenti e movimenti in tempo reale.

L’impegno e il costante aggiornamento dei nostri specialisti garantisce ad ogni donna la possibilità di svolgere questi esami non invasivi ma molto emozionanti.

Ecografia 4D in gravidanza: come funziona?

Le Ecografie 3D e 4D sono esami innocui per la madre e per il feto. Attraverso la sonda ecografica, guidata dallo specialista sull’addome della paziente, è possibile ottenere le prime immagini del bambino e guardare in diretta il video dei suoi movimenti. Non provoca, quindi, nessun dolore o fastidio.

Il servizio di Ecografia 3D e 4D in gravidanza è e a cura del Dott. Angelo Rumore.

Ecografia 4D in gravidanza: come funziona?

Le Ecografie 3D e 4D sono esami innocui per la madre e per il feto. Attraverso la sonda ecografica, guidata dallo specialista sull’addome della paziente, è possibile ottenere le prime immagini del bambino e guardare in diretta il video dei suoi movimenti. Non provoca, quindi, nessun dolore o fastidio.

Gravidanza Ecografie 4D: quando farle?

Per la riuscita ottimale di queste Ecografie, per ottenere delle immagini tridimensionali chiare e per non deludere le aspettative dei genitori è necessario che:

  • Vengano eseguite all’incirca dalla 26esima alla 28esima settimana, quando il feto raggiunge medie dimensioni.
  • Il feto sia nella posizione adatta e predisposto a muoversi durante l’esame.
  • Ci sia una quantità sufficiente di liquido amniotico tra il feto e la parete uterina.
  • Che non ci siano anse del cordone ombelicale che ostacolino le immagini.

Ecografie 4D in gravidanza: perché farle?

Le Ecografie 4D regalano ai futuri genitori la possibilità di guardare per la prima volta il proprio bambino, conoscere il suo volto, osservarne i movimenti ed avere delle immagini tridimensionali da conservare.

Questi esami non hanno valenza diagnostica, di conseguenza non identificano eventuali patologie, ma possono essere utili in situazioni particolari se, ad esempio, dopo l’ecografia bidimensionale è necessario chiarire o valutare possibili malformazioni.

 Per effettuare valutazioni relative al corretto accrescimento del feto è necessario invece sottoporsi a un’ecografia ostetrica.

Ecografie 4D in gravidanza: perché farle?

Le Ecografie 4D regalano ai futuri genitori la possibilità di guardare per la prima volta il proprio bambino, conoscere il suo volto, osservarne i movimenti ed avere delle immagini tridimensionali a conservare.

Questi esami non hanno valenza diagnostica, di conseguenza non identificano eventuali patologie, ma possono essere utili in situazioni particolari se, ad esempio, dopo l’ecografia bidimensionale è necessario chiarire o valutare possibili malformazioni.

Come nelle normali ecografie, in tutti gli esami precoci è impossibile rilevare eventuali anomalie o malformazioni fetali tardive, che emergono negli ultimi mesi della gravidanza.

Le prime immagini
del tuo bambino.